L'evento si svolge ogni agosto durante la luna piena e celebra Shiva emulando il bagno sacro. I pellegrini cambiano anche i fili ai polsi in rosso o giallo per protezione. Un gran numero di bramini si riunisce sulle sponde del fiume sacro in questo giorno di luna piena. Oltre ad offrire abluzioni agli dei, fanno bagni rituali nell'acqua e cantano un potente mantra Gayatri.
Tradizioni e significato di Janai Purnima
Ogni anno, nel giorno di luna piena del mese di Shrawan, gli uomini che indossano il filo sacro chiamato Janai si lavano all'alba nel fiume o stagno più vicino, scambiano il Janai dato loro da un sacerdote, e poi legano il filo sacro intorno ai polsi.
Gli induisti credono che questo filo sacro santifichi l'anima e protegga il corpo dagli spiriti maligni, portando anche fortuna. Una volta legato intorno al polso, viene indossato per diversi mesi senza rimuoverlo. Alla fine, durante il festival di Tihar, viene legato ceremonialmente alla coda di una mucca.
Inoltre, c'è una tradizione in cui i fratelli fanno legare il Rakhi ai loro polsi dalle sorelle con la promessa che si prenderanno sempre cura delle loro sorelle.
In questo giorno, le famiglie si riuniscono per cucinare e gustare cibi deliziosi. Uno dei piatti principali è una miscela di fagioli chiamata 'Kwati', tradizionalmente preparata il Janai Purnima. La sera prima, nove diverse varietà di lenticchie vengono messe in ammollo per preparare questa zuppa nutriente, che è una delizia culinaria.
A Patan, nel luogo sacro di Kumbheswar, un Lingam sontuosamente adornato che rappresenta il Signore Shiva si erge su una piattaforma elevata all'interno dello stagno di Kumbheswar, dove i fedeli rendono omaggio. Inoltre, qui si svolge una cerimonia unica nota come Byan-ja Nakegu, dove il riso viene presentato ceremonialmente alle rane come espressione di gratitudine per una buona pioggia.
